sabato 7 gennaio 2017

Step 25 - Sintesi Finale

Eccoci qua arrivati alla fine del nostro percorso "amaranto". Non nego che all'inizio sia stato difficile scrivere di un colore di cui fino a pochi mesi prima non coglievo la differenza con altri e ignoravo. Molti di noi infatti tendono a confonderlo con il granata, il cremisi, il bordeaux, ho quindi iniziato cercandone la definizione esatta per schiarirmi le idee, le varie traduzioni e i codici per determinarne le coordinate esatte. Piano piano ho imparato a conoscerlo, identificarlo in più ambiti come ad esempio quello della musica e del cinema, ne abbiamo scoperto insieme le origini  rimanendo entusiasti su quanto gli antichi già lo utilizzassero nei loro riti e soprattutto in cucina.
Proseguendo col nostro studio, ho scoperto la presenza di questo colore in più emblemi specialmente sportivi, da qui ne ho ricavato i brevetti degli stemmi, ho riscontrato invece parecchie difficoltà per quanto riguarda gli aspetti più scientifici e chimici.
La parte più interessante e divertente per quanto mi riguarda, è stato scoprire l'amaranto in quelli che sono gli ambiti più artistici, nelle pubblicità soprattutto nelle origini del manifesto, nei fumetti, nel design in cui in un ambito così ampio ho avuto il piacere di notare la presenza del nostro colore in svariati esempi, nell'architettura dandomi la possibilità di spaziare attraverso luoghi più lontani ed esperienze personali ed infine nella moda, in cui mai avrei pensato che un colore così particolare potesse essere protagonista di un abito.
Studiando più approfonditamente, sezionando in ogni sua minima parte questo colore, ne abbiamo insieme trovato la presenza in documenti antichi soprattutto per quanto riguarda il vestiario liturgico, da qui abbiamo trovato quelli che sono i protagonisti ad averlo indossato.
Giunti alla fine di questo percorso, vi consiglio di fare una sorta di giochetto che può aiutarvi a comprendere appieno il nostro protagonista un pò selvaggio!

venerdì 6 gennaio 2017

Step 24 - Nuvola del Colore



Questa è la cloud di parole che riconducono all'amaranto, gli approfondimenti usati per i vari step durante questo studio, le emozioni e le sensazioni che sono legate al colore in questione.
Ho voluto rappresentarle dentro un cucchiaio con i chicchi di cereali per legarmi non al fiore dell'amaranto, ma ai suoi frutti che più sono stati una scoperta interessante durante questo cammino di studio.

giovedì 5 gennaio 2017

Step 23 - Un Colore Selvaggio

Riprendendo le considerazioni dell'antropologo Lèvi Strauss, proviamo a identificare la dimensione "selvaggia", primitiva del nostro colore. Per selvaggio intendiamo iò che affiora alla mente appena pronunciamo una parola, a cosa la colleghiamo, al rapporto quindi tra il pensiero e la materialità dell'oggetto in questione.
Cosa ci viene in mente pronunciando la parola "amaranto"?
Indubbiamente essendo il nome di una pianta la ricolleghiamo al fiore e ai suoi futti; e cosa c'è di più "selvaggio" di un elemento della Terra? Di più primitivo dei frutti che essa produce?


"Selvaggia" è anche la storia dei territori d'origine in Sudamerica, Maya, Incas, Aztechi infatti usavano l'amaranto nei riti religiosi, propiziatori e per i suoi poteri curativi.




Step 22 - Il Colore in Architettura

A Nord di Ulaanbaatar, in mezzo a una prateria sconfinata, spunta uno dei luoghi più magici della Mongolia e del buddismo: Il monastero di Amarbayasgalant. Un complesso architettonico rosso amaranto, costruito dal 1727 al 1736 per commemorare Zanabazar, grande artista e statista della Mongolia del XVII secolo. Dal 1943 è stato inserito nelle zone protette e dal 1996 è patrimonio culturale dell'UNESCO. Ad oggi nell'Amarbayasgalant vivono a tempo pieno una cinquantina di monaci buddisti, ma durante le purghe sovietiche degli anni Trenta, 10 dei 37 templi vennero distrutti e uccisi quasi tutti i settemila monaci che lo abitavano.





Vorrei inoltre portare un'esempio tratto da un viaggio personale sull'isola di Burano, Venezia.
Famosa per i merletti e per le case dai colori accesi che si riflettono nelle acque verdi dei canali è una delle dieci città più colorate al mondo. C'è chi dice che una volta i pescatori che rimanevano via a lungo volessero riconoscere la loro casa da lontano, c'è chi dice che il colore scelto testimoniava l'appartenenza ad una famiglia o a un nome. Tra i colori usati è presente anche l'amaranto.
Burano, 18/10/2016



Burano, 18/10/2016


lunedì 2 gennaio 2017

Step 21 - I Protagonisti

In questo step vorrei presentare il fanone papale, paramento liturgico riservato al pontefice dall' XXVI sec. per volere di Innocenzo III. Il fanone simboleggia lo scudo della fede che protegge la Chiesa Cattolica, rappresentata la Papa. Si tratta di una doppia mozzetta in seta sottilissima, tessuta a strisce parallele verticali di colore bianco, oro e amaranto, esse indicano l'unità della Chiesa latina e quella orientale. 






Personaggio di rilievo fu Papa Benedetto XXVI il quale, a differenza degli altri pontefici, ha utilizzato il fanone papale in più occasioni: il 21/10/2012 per la canonizzazione dei sette beati, il 24/12 durante la messa della notte di natale e il 6/01/2013 per la solennità dell'Epifania.


Inoltre il fanone faceva parte dei paramenti funebri che la salma del Papa indossava per l'ultimo saluto ai fedeli.

Fonti: https://books.google.it/books?id=0Lm3BwAAQBAJ&pg=PA190&lpg=PA190&dq=chi+ha+indossato+l%27amaranto?&source=bl&ots=uLhiHbsCuj&sig=ggMXdMewH7upp5brAIwlJIti6c8&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjWnsOS5KrRAhXLvBQKHfJ4Dmk4ChDoAQg3MAY#v=onepage&q=chi%20ha%20indossato%20l'amaranto%3F&f=false

https://it.wikipedia.org/wiki/Fanone_papale

venerdì 30 dicembre 2016

Step 20 - I Colori Della Moda

La moda è tendenza, la moda è passione, la moda è voglia di farsi notare o nascondersi, la moda è un modo di esprimersi, la moda è spesso donna, la moda è politica, la moda è colore.
Senza i colori infatti la moda non avrebbe modo di esprimersi, di dare sfogo alla propria fantasia, essa è sempre esistita ma, grazie a grandi stilisti, grandi battaglie e grandi nomi è entrata a far parte della nostra quotidianità ormai da secoli.
Per citarne uno dei tanti la grande Coco Chanel, che forse più ha anticipato i tempi di una vera emancipazione femminile grazie all'introduzione dell'utilizzo per la prima volta dei pantaloni nel guardaroba femminile. I suoi abiti bianchi e neri sono il classico esempio di sobrietà, eleganza e rigore.
Sono proprio i colori minimal, che si accostano più facilmente, i più sobri, che vengono indossati più comunemente oggigiorno. Ognuno di noi ha un capo bianco, nero, beige, grigio, bordeaux, amaranto nel proprio guardaroba, un capo a cui ci affidiamo per non rischiare di sbagliare abbinamento e non sembrare modelle sulle passerelle della settimana della moda di Parigi.
Nella storia della moda ogni colore ha lasciato il segno, in questo caso il colore amaranto è stato utilizzato da Roberto Capucci, per la collezione "Primavera/Estate 1982", tenutasi a Milano, in un abito scultura di faille verde e velluto amaranto.


Soggetto conservatore: Fondazione Roberto Capucci
Complesso archivistico: Roberto Capucci stilista




giovedì 29 dicembre 2016

Step 19 - Anatomia di un Colore

     
Per definizione l'anatomia è una branca della biologia che studia la forma e la struttura degli organismi: del corpo umano, degli animali e delle piante. Siamo abituati ad associare questa parola alla medicina e tutto ciò che ne concerne, ma cos'è in realtà l'anatomia? Si può pensare di scomporre, analizzare e studiare un qualcosa che non sia strettamente fisico e legato alla medicina?
Quale sarebbe in questo caso l'anatomia del colore amaranto? Chiudiamo quindi gli occhi e iniziamo a scomporlo in ogni sua parte fisica, chimica e sensoriale...

"Ciao a tutti, sono il colore Amaranto, come già presentato in questo blog sono molto simile al rosso scarlatto e al cremisi, spesso infatti mi si confonde, mi si ricorda solo grazie alla bellezza del fiore che porta il mio nome e ai suoi frutti che tutti mangiate! In realtà sono molto altro...ad ognuno di voi posso suscitare emozioni diverse, ricordare oggetti e attimi di vita diversi! 
Sono infatti allegro e vivace come il fiore che mi rappresenta, passionale perchè sono della famiglia del colore dell'amore e del fuoco per eccelleza, a volte un pò triste e cupo per le tonalità più scure derivanti dal nero che mi siaggiungono.
Ognuno di voi in realtà può vedermi in maniera differente, posso piacere, posso essere odiato o ignorato, ma promettetemi una cosa...NON CONFONDETEMI più con tutti i miei cugini (cremisi, rosso scarlatto, granata ecc..), siamo simili ma ognuno di noi ha un corpo e un'anatomia diversa.
Con affetto
Amaranto"

...Riapriamo gli occhi e analizziamo ciò che questo breve viaggio ci ha suscitato immaginando il colore amaranto sotto diversi punti di vista, il corpo è uguale per tutti, esso ha infatti delle coordinate ben precise: 





L'anatomia invece è diversa e varia a seconda delle emozioni che esso ci lascia.


Risultati immagini per viaggio sensoriale




Fonti:https://it.wikipedia.org/wiki/Rosso
          https://www.google.it/search?q=fiore+amaranto&espv=2&biw=1517&bih=735&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwj_ve7doKjRAhWFuxQKHbATAi0Q_AUIBigB